Descrizione
Il progetto, lanciato dalla Regione insieme ad Anci, mira a favorire l'accesso ai servizi sociali e sanitari. Le giovani saranno presenti negli ambulatori medici e nelle sedi della Pubblica assistenza di Maresca, della Croce verde di Prunetta, della Misericordia di Lizzano e della Pro loco di Piteglio
Hanno cominciato il servizio civile nel territorio comunale quattro ragazze selezionate da Anci - l'associazione nazionale dei Comuni italiani - nell'ambito del progetto regionale Botteghe della salute.
Si tratta di un'iniziativa della Regione, alla quale collabora Anci Toscana, dedicata soprattutto ai piccoli comuni delle zone montane o più periferiche: l'obiettivo è favorire l'accesso ai servizi sociali e sanitari dove prima risultava difficile.
Ogni Bottega della salute mette a disposizione una serie di servizi online - sanitari, sociali e di pubblica utilità - come la prenotazione di visite ed esami, la stampa di referti medici, il pagamento di ticket e molto altro.
All'interno delle Botteghe della salute lavorano giovani del servizio civile regionale adeguatamente formati e personale qualificato, che forniscono informazioni, orientamento e accompagnamento ai tanti servizi presenti.
L'attività delle giovani impegnate nel servizio civile è coordinata dal Comune di San Marcello Piteglio e da alcune associazioni del territorio: Pubblica assistenza di Maresca, Croce verde di Prunetta, Misericordia di Lizzano, Pro loco di Piteglio. Saranno presenti nelle zone di Lizzano, Spignana, Maresca, Piteglio, Prunetta e Val di Forfora con lo scopo di aiutare i cittadini nell'accesso ad alcuni servizi sanitari (appuntamenti per esami, approvvigionamento di farmaci, attivazione della tessera sanitaria...) e di facilitare i contatti con il Comune per quanto riguarda i servizi erogati dall'ente (certificazioni, permessi...), le segnalazioni di eventuali problemi o le richieste di intervento.
L'Amministrazione comunale si augura che il collegamento con associazioni molto radicate sul territorio e la presenza costante consentano alle ragazze di essere d'aiuto alle persone più svantaggiate e di intercettare anche bisogni meno evidenti. La presenza delle giovani - che hanno seguito un percorso di formazione, ma sono alla loro prima esperienza in campo sociale - rappresenta per tutta la comunità un patrimonio da valorizzare, perciò i cittadini sono invitati a incontrarle e aiutarle: potranno trovarle nelle sedi delle associazioni sopra citate e negli ambulatori medici.
Hanno cominciato il servizio civile nel territorio comunale quattro ragazze selezionate da Anci - l'associazione nazionale dei Comuni italiani - nell'ambito del progetto regionale Botteghe della salute.
Si tratta di un'iniziativa della Regione, alla quale collabora Anci Toscana, dedicata soprattutto ai piccoli comuni delle zone montane o più periferiche: l'obiettivo è favorire l'accesso ai servizi sociali e sanitari dove prima risultava difficile.
Ogni Bottega della salute mette a disposizione una serie di servizi online - sanitari, sociali e di pubblica utilità - come la prenotazione di visite ed esami, la stampa di referti medici, il pagamento di ticket e molto altro.
All'interno delle Botteghe della salute lavorano giovani del servizio civile regionale adeguatamente formati e personale qualificato, che forniscono informazioni, orientamento e accompagnamento ai tanti servizi presenti.
L'attività delle giovani impegnate nel servizio civile è coordinata dal Comune di San Marcello Piteglio e da alcune associazioni del territorio: Pubblica assistenza di Maresca, Croce verde di Prunetta, Misericordia di Lizzano, Pro loco di Piteglio. Saranno presenti nelle zone di Lizzano, Spignana, Maresca, Piteglio, Prunetta e Val di Forfora con lo scopo di aiutare i cittadini nell'accesso ad alcuni servizi sanitari (appuntamenti per esami, approvvigionamento di farmaci, attivazione della tessera sanitaria...) e di facilitare i contatti con il Comune per quanto riguarda i servizi erogati dall'ente (certificazioni, permessi...), le segnalazioni di eventuali problemi o le richieste di intervento.
L'Amministrazione comunale si augura che il collegamento con associazioni molto radicate sul territorio e la presenza costante consentano alle ragazze di essere d'aiuto alle persone più svantaggiate e di intercettare anche bisogni meno evidenti. La presenza delle giovani - che hanno seguito un percorso di formazione, ma sono alla loro prima esperienza in campo sociale - rappresenta per tutta la comunità un patrimonio da valorizzare, perciò i cittadini sono invitati a incontrarle e aiutarle: potranno trovarle nelle sedi delle associazioni sopra citate e negli ambulatori medici.
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Ultimo aggiornamento pagina: 06/04/2020 11:08:04