Descrizione
Il primo è pensato per facilitare l'accesso al credito bancario mentre il secondo riguarda i Progetti integrati di distretto
Il miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole e la realizzazione di investimenti nella trasformazione, nella commercializzazione e nello sviluppo dei prodotti agricoli sono tra gli obiettivi del Psr Feasr 2014/2020, il Programma di sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo. Il Comune di San Marcello Piteglio segnala due bandi lanciati dalla Regione Toscana proprio nell'ambito del Psr Feasr: il primo riguarda lo strumento finanziario della garanzia gratuita mentre il secondo è relativo ai Pid, i Progetti integrati di distretto.
Garanzia gratuita
Nell'ambito della gestione del Psr, la Regione Toscana ha scelto di implementare lo strumento finanziario della garanzia gratuita. I fondi di garanzia forniscono garanzie finanziarie per i prestiti richiesti dalle imprese, con l'obiettivo di facilitarne l'accesso al credito bancario. Quando i responsabili dei singoli progetti rimborsano i prestiti contratti, le garanzie vengono svincolate, consentendo così di prestare nuove somme.
E' quindi possibile richiedere il finanziamento di debiti che dovranno sostenere investimenti nella produzione agricola con l'obiettivo di migliorarne le prestazioni e la sostenibilità globale e investimenti relativi alla trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli.
Il bando è accessibile fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per saperne di più è possibile consultare il sito web del Comune (https://bit.ly/2SyYRAA) o quello della Regione (www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/strumenti-finanziari).
Bando multi-misura sui Progetti integrati di distretto
Sempre nell'ambito del Programma di sviluppo regionale, la Regione Toscana ha approvato un nuovo bando relativo ai Pid - Progetti integrati di distretto -, strumenti il cui obiettivo è aggregare imprese all'interno di territori distrettuali per favorire la riorganizzazione e il consolidamento delle filiere e dare vita a relazioni di mercato più equilibrate tra produttori, imprese di trasformazione e commercializzazione. Per partecipare c'è tempo fino al 15 ottobre 2019.
Tra i Distretti rurali riconosciuti c'è quello forestale della Montagna pistoiese, che si affianca a Maremma, vivaistico di Pistoia, floricolo di Pistoia e Lucca, Montalcino e San Giovanni d'Asso,
Toscana del Sud, Chianti. Per ciascun progetto il numero minimo di partecipanti è dodici, di cui almeno cinque diretti.
Sono ammessi a beneficiare del sostegno soggetti di varia natura appartenenti a una o più filiere produttive agricole e agroalimentari (aziende agricole, Pmi e Grandi imprese operanti nel settore della produzione, primario, della trasformazione, della commercializzazione, dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti) interessati al raggiungimento degli obiettivi del Progetto integrato di distretto.
Nell'ambito delle operazioni di partecipazione alla progettazione integrata e di incentivazione del ricorso alle energie rinnovabili, l'importo della spesa ammissibile minima è 100mila euro per domanda o tipo di operazione. Per gli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e nello sviluppo dei prodotti agricoli, l'importo della spesa ammissibile minima è di 250mila euro per domanda o tipo di operazione.
Per saperne di più è possibile consultare il sito web del Comune (https://bit.ly/2OdUEni) o quello della Regione (www.regione.toscana.it/-/psr-feasr-2014-2020-bando-per-progetti-integrati-di-distretto-agroalimentare-annualita-2019).
Il miglioramento della redditività e della competitività delle aziende agricole e la realizzazione di investimenti nella trasformazione, nella commercializzazione e nello sviluppo dei prodotti agricoli sono tra gli obiettivi del Psr Feasr 2014/2020, il Programma di sviluppo rurale del Fondo europeo agricolo. Il Comune di San Marcello Piteglio segnala due bandi lanciati dalla Regione Toscana proprio nell'ambito del Psr Feasr: il primo riguarda lo strumento finanziario della garanzia gratuita mentre il secondo è relativo ai Pid, i Progetti integrati di distretto.
Garanzia gratuita
Nell'ambito della gestione del Psr, la Regione Toscana ha scelto di implementare lo strumento finanziario della garanzia gratuita. I fondi di garanzia forniscono garanzie finanziarie per i prestiti richiesti dalle imprese, con l'obiettivo di facilitarne l'accesso al credito bancario. Quando i responsabili dei singoli progetti rimborsano i prestiti contratti, le garanzie vengono svincolate, consentendo così di prestare nuove somme.
E' quindi possibile richiedere il finanziamento di debiti che dovranno sostenere investimenti nella produzione agricola con l'obiettivo di migliorarne le prestazioni e la sostenibilità globale e investimenti relativi alla trasformazione, commercializzazione o sviluppo dei prodotti agricoli.
Il bando è accessibile fino a esaurimento delle risorse disponibili.
Per saperne di più è possibile consultare il sito web del Comune (https://bit.ly/2SyYRAA) o quello della Regione (www.regione.toscana.it/psr-2014-2020/strumenti-finanziari).
Bando multi-misura sui Progetti integrati di distretto
Sempre nell'ambito del Programma di sviluppo regionale, la Regione Toscana ha approvato un nuovo bando relativo ai Pid - Progetti integrati di distretto -, strumenti il cui obiettivo è aggregare imprese all'interno di territori distrettuali per favorire la riorganizzazione e il consolidamento delle filiere e dare vita a relazioni di mercato più equilibrate tra produttori, imprese di trasformazione e commercializzazione. Per partecipare c'è tempo fino al 15 ottobre 2019.
Tra i Distretti rurali riconosciuti c'è quello forestale della Montagna pistoiese, che si affianca a Maremma, vivaistico di Pistoia, floricolo di Pistoia e Lucca, Montalcino e San Giovanni d'Asso,
Toscana del Sud, Chianti. Per ciascun progetto il numero minimo di partecipanti è dodici, di cui almeno cinque diretti.
Sono ammessi a beneficiare del sostegno soggetti di varia natura appartenenti a una o più filiere produttive agricole e agroalimentari (aziende agricole, Pmi e Grandi imprese operanti nel settore della produzione, primario, della trasformazione, della commercializzazione, dello sviluppo dei prodotti agricoli inseriti) interessati al raggiungimento degli obiettivi del Progetto integrato di distretto.
Nell'ambito delle operazioni di partecipazione alla progettazione integrata e di incentivazione del ricorso alle energie rinnovabili, l'importo della spesa ammissibile minima è 100mila euro per domanda o tipo di operazione. Per gli investimenti nella trasformazione, commercializzazione e nello sviluppo dei prodotti agricoli, l'importo della spesa ammissibile minima è di 250mila euro per domanda o tipo di operazione.
Per saperne di più è possibile consultare il sito web del Comune (https://bit.ly/2OdUEni) o quello della Regione (www.regione.toscana.it/-/psr-feasr-2014-2020-bando-per-progetti-integrati-di-distretto-agroalimentare-annualita-2019).
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Ultimo aggiornamento pagina: 06/04/2020 10:59:01