Descrizione
Beneficiari
Enti pubblici, enti religiosi, enti del Terzo Settore
Attività ammissibili
I progetti presentati all’interno del bando possono avere per oggetto il restauro, la protezione e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi del D. Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali).
Potranno fruire del contributo anche progetti riguardanti beni che, pur non essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D. Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per il territorio di riferimento.
Le domande di contributo devono essere presentate dal proprietario del bene oggetto dell’intervento o da chi ne è in possesso sulla base di titolo giuridicamente valido, per una durata congrua rispetto all’intervento programmato
Non sono ammessi: a) Interventi di esclusiva manutenzione ordinaria immobiliare (a titolo esemplificativo rifacimento di impianti, tinteggiatura e rifacimento intonaci delle facciate, sostituzione porte, riparazione, rinnovamento o sostituzione di finiture esterne – grondaie, recinzioni, etc.); b) Interventi di esclusivo rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e/o abbattimento delle barriere architettoniche; c) Interventi per la realizzazione di nuove strutture e porzioni di nuove strutture.
I progetti dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno. I costi per le azioni di promozione e comunicazione, se ricompresi nel budget da finanziare col presente bando, dovranno comunque incidere in misura non eccedente un quinto dell’importo complessivo.
Agevolazione
Salvo motivate eccezioni, il contributo della Fondazione non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto.
Stanziamento
500.000 €
Scadenza
30 settembre 2020
Enti pubblici, enti religiosi, enti del Terzo Settore
Attività ammissibili
I progetti presentati all’interno del bando possono avere per oggetto il restauro, la protezione e la conseguente valorizzazione di beni mobili (tele, organi, statue, beni librari, arredi lignei…) e beni immobili, presenti sul territorio della provincia di Pistoia, sottoposti a vincolo ai sensi del D. Lgs 42/2004 (Codice Beni Culturali).
Potranno fruire del contributo anche progetti riguardanti beni che, pur non essendo sottoposti a vincolo ai sensi del D. Lgs 42/2004, risultino comunque di evidente valore storico, artistico, culturale o che costituiscano un rilevante valore testimoniale per il territorio di riferimento.
Le domande di contributo devono essere presentate dal proprietario del bene oggetto dell’intervento o da chi ne è in possesso sulla base di titolo giuridicamente valido, per una durata congrua rispetto all’intervento programmato
Non sono ammessi: a) Interventi di esclusiva manutenzione ordinaria immobiliare (a titolo esemplificativo rifacimento di impianti, tinteggiatura e rifacimento intonaci delle facciate, sostituzione porte, riparazione, rinnovamento o sostituzione di finiture esterne – grondaie, recinzioni, etc.); b) Interventi di esclusivo rifacimento, sostituzione, adeguamento normativo degli impianti tecnologici e/o abbattimento delle barriere architettoniche; c) Interventi per la realizzazione di nuove strutture e porzioni di nuove strutture.
I progetti dovranno esplicitare chiaramente le azioni di valorizzazione che saranno poste in essere per favorire la conoscenza e la piena fruizione dei beni da intendersi, ad esempio, come attenzione a migliorare le condizioni di utilizzo e apertura dei luoghi nel corso dell’anno. I costi per le azioni di promozione e comunicazione, se ricompresi nel budget da finanziare col presente bando, dovranno comunque incidere in misura non eccedente un quinto dell’importo complessivo.
Agevolazione
Salvo motivate eccezioni, il contributo della Fondazione non potrà superare il 50% del costo complessivo del progetto.
Stanziamento
500.000 €
Scadenza
30 settembre 2020
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A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 05/08/2020 11:33:30