Descrizione
A Marzo 2015 il Consiglio Regionale ha introdotto la ricorrenza del “Capodanno toscano” (o per meglio dire “Capodanno dell’Annunciazione”) per ricordare che fino al 1749, in Toscana, l’anno civile iniziava il 25 marzo, giorno in cui la Chiesa cattolica aveva collocato per l’appunto la festa dell'Annunciazione, in corrispondenza del nono mese antecedente la nascita di Gesù. Proprio per ricordare questa antica traccia della storia toscana, il Consiglio Regionale ha deciso di affiancare alla celebrazione varie iniziative promosse dai territori attraverso un bando per sostenerne la realizzazione e valorizzare al tempo stesso il lavoro delle tante realtà associative, culturali e sociali presenti nella nostra regione.
Beneficiari
Enti locali, Consorzi ed Enti gestori di parchi e aree naturali protette, Pro Loco, Onlus, Fondazioni senza scopo di lucro (sono escluse le fondazioni bancarie e le fondazioni istituite e disciplinate con legge regionale a prevalente partecipazione della Regione Toscana), Associazioni sportive dilettantistiche riconosciute dal CONI e Associazioni culturali senza scopo di lucro, costituite entro il 31/12/2019, con sede legale e operativa in Toscana.
Lo stesso progetto può essere realizzato da più soggetti, organizzati in forma associata. In questo caso deve essere individuato il soggetto capofila, che per il Consiglio regionale diventa referente amministrativo e responsabile dell’iniziativa proposta.
Attività ammissibili
Le iniziative proposte dai soggetti richiamati al precedente comma devono essere pertinenti con la celebrazione del Capodanno toscano. In considerazione del particolare e difficile momento dovuto al perdurare dell’emergenza sanitaria, tutte le iniziative proposte dovranno essere realizzate nel pieno rispetto delle vigenti disposizioni normative rivolte al contenimento della diffusione del contagio. Esse possono concretizzarsi in celebrazioni di fatti ed eventi, spettacoli, manifestazioni e convegni, prodotti editoriali e multimediali, tutti strettamente collegati con le specificità culturali, storiche e sociali del territorio regionale. In particolare le attività dovranno privilegiare modalità di partecipazione da remoto (on line) o, eventualmente, potranno riguardare la realizzazione di pubblicazioni sia in formato cartaceo che digitale.
Le iniziative proposte, pena la non ammissibilità, devono essere realizzate per intero nel territorio della regione Toscana, nel periodo compreso tra sabato 20 marzo e domenica 11 aprile 2021. Nel caso in cui l’iniziativa oggetto della domanda di compartecipazione abbia come oggetto la realizzazione di pubblicazioni a stampa (libri o cataloghi) e digitali, il termine di scadenza è fissato inderogabilmente a sabato 31 luglio 2021.
Scadenza
26 febbraio 2021
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 09/02/2021 08:22:03