Descrizione
E' aperto fino al 2 luglio 2021 il bando della Regione Toscana a favore delle strutture ricettive.
Beneficiari
Micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nel territorio regionale, operanti nei settori di attività sotto specificati.
Sono ammissibili le domande presentate da imprese (e liberi professionisti dotati di partita IVA con codice ATECO del settore) aventi tutti i seguenti requisiti:
- essere operanti nei settori economici individuati dai seguenti codici Ateco Istat 2007:
◦ 55.10.00 Alberghi
◦ 55.20.10 Villaggi turistici
◦ 55.20.20 Ostelli della gioventù
◦ 55.20.30 Rifugi di montagna
◦ 55.20.40 Colonie marine e montane
◦ 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
◦ 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte ;
- appartenere al settore alberghiero o extra-alberghiero professionale, con esclusione di agricampeggio, agriturismo e aree di sosta;
- essere dotate di Codice Unico Identificativo regionale delle strutture ricettive;
- non avere sospeso l’attività per oltre 9 mesi a far data dal 1 marzo 2020 e fino al 28 febbraio 2021; a tal fine sarà richiesto di allegare alla domanda di aiuto copia di almeno una ricevuta di notifica alloggiati alla pubblica sicurezza.
Finanziamento
L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed è determinato come segue:
- per i soggetti con codice ATECO 55.10.00 e codice ATECO 55.20.51, limitatamente ai soli residence, in base alle seguenti fasce di riduzione di fatturato:
◦ da 100% a 86,00%: 5.000 €
◦ da 85,99% a 70,00%: 4.500 €
◦ da 69,99% a 55,00%: 3.500 €
◦ da 54,99% a 40,00%: 3.000 €
◦ da 39,99% a 30,00%: 2.500 €
- per tutti gli altri soggetti appartenenti al settore extra-alberghiero professionale: 2.500 €.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 marzo 2020 al 28 febbraio 2021 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 marzo 2019 al 29 febbraio 2020 (in seguito “1° periodo ”).
Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica del suddetto calo di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo; per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi ma il contributo spettante verrà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività rispetto ai 12 mesi totali nel periodo di osservazione. In entrambi i casi, qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.
Per “avvio dell’attività ” si intende la data di emissione della prima fattura o del primo corrispettivo.
Data la natura dell’aiuto (ovvero quella di ristoro per il calo di fatturato/corrispettivi), l’agevolazione concessa non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità del calo di fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione; fanno eccezione le imprese/i professionisti che hanno avviato l’attività nel 2° periodo, per i quali non vi è un fatturato precedente da confrontare. Per le imprese/i professionisti che abbiano svolto l’attività solo per una porzione del 1° periodo, si assumerà invece una stima della perdita di fatturato/corrispettivi dell’intero anno, ottenuta dalla media mensile della perdita di fatturato/corrispettivi effettivamente realizzata nel periodo osservato, rapportata ai 12 mesi.
Nel caso l’impresa richiedente sia stata interessata da una operazione straordinaria nel periodo considerato,sia per la determinazione del calo di fatturato/corrispettivi che per la verifica della data di avvio dell’attività si prenderanno in esame i dati dell’azienda o del ramo d’azienda oggetto della suddetta operazione.
Stanziamento
Le risorse finanziarie destinate all'attivazione del presente intervento sono stanziate per effetto dell’art. 27 del D.L. 41/2021 sul capitolo 53311 del bilancio di previsione 2021/2023, annualità 2021. La dotazione complessiva ammonta ad Euro 8.600.000,00 e viene così suddivisa:
- € 4.300.000 sono destinati ai soggetti con codice ATECO 55.10.00 e codice ATECO 55.20.51, limitatamente ai soli residence
- € 4.300.000 sono destinati a tutti gli altri soggetti, con possibilità di reimpiego delle risorse non completamente utilizzate da uno dei due raggruppamenti sull’altro.
Sono ammissibili le domande presentate da imprese (e liberi professionisti dotati di partita IVA con codice ATECO del settore) aventi tutti i seguenti requisiti:
- essere operanti nei settori economici individuati dai seguenti codici Ateco Istat 2007:
◦ 55.10.00 Alberghi
◦ 55.20.10 Villaggi turistici
◦ 55.20.20 Ostelli della gioventù
◦ 55.20.30 Rifugi di montagna
◦ 55.20.40 Colonie marine e montane
◦ 55.20.51 Affittacamere per brevi soggiorni, case ed appartamenti per vacanze, bed and breakfast, residence
◦ 55.30.00 Aree di campeggio e aree attrezzate per camper e roulotte ;
- appartenere al settore alberghiero o extra-alberghiero professionale, con esclusione di agricampeggio, agriturismo e aree di sosta;
- essere dotate di Codice Unico Identificativo regionale delle strutture ricettive;
- non avere sospeso l’attività per oltre 9 mesi a far data dal 1 marzo 2020 e fino al 28 febbraio 2021; a tal fine sarà richiesto di allegare alla domanda di aiuto copia di almeno una ricevuta di notifica alloggiati alla pubblica sicurezza.
Finanziamento
L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto ed è determinato come segue:
- per i soggetti con codice ATECO 55.10.00 e codice ATECO 55.20.51, limitatamente ai soli residence, in base alle seguenti fasce di riduzione di fatturato:
◦ da 100% a 86,00%: 5.000 €
◦ da 85,99% a 70,00%: 4.500 €
◦ da 69,99% a 55,00%: 3.500 €
◦ da 54,99% a 40,00%: 3.000 €
◦ da 39,99% a 30,00%: 2.500 €
- per tutti gli altri soggetti appartenenti al settore extra-alberghiero professionale: 2.500 €.
Il contributo spetta a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 marzo 2020 al 28 febbraio 2021 (in seguito “2° periodo”) sia inferiore di almeno il 30% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 marzo 2019 al 29 febbraio 2020 (in seguito “1° periodo ”).
Per le imprese/professionisti che hanno avviato l’attività nel corso del 1° periodo, la verifica del suddetto calo di fatturato/corrispettivi si effettua confrontando i mesi di operatività nel suddetto periodo con gli stessi mesi nel 2° periodo; per le imprese/professionisti che, invece, hanno avviato l’attività nel 2° periodo, non è richiesto il requisito del calo del fatturato/corrispettivi ma il contributo spettante verrà riproporzionato rispetto agli effettivi mesi di operatività rispetto ai 12 mesi totali nel periodo di osservazione. In entrambi i casi, qualora l’attività non sia iniziata in coincidenza con l’inizio del mese, il mese sarà computato per intero se la data di inizio cade tra l’1 ed il 15 mentre non sarà computato se l’attività è iniziata dal giorno 16 in poi.
Per “avvio dell’attività ” si intende la data di emissione della prima fattura o del primo corrispettivo.
Data la natura dell’aiuto (ovvero quella di ristoro per il calo di fatturato/corrispettivi), l’agevolazione concessa non potrà in ogni caso superare (congiuntamente ad eventuali altri contributi ottenuti per la medesima finalità anche da altre Amministrazioni Pubbliche) l’entità del calo di fatturato/corrispettivi registrata nel periodo di osservazione; fanno eccezione le imprese/i professionisti che hanno avviato l’attività nel 2° periodo, per i quali non vi è un fatturato precedente da confrontare. Per le imprese/i professionisti che abbiano svolto l’attività solo per una porzione del 1° periodo, si assumerà invece una stima della perdita di fatturato/corrispettivi dell’intero anno, ottenuta dalla media mensile della perdita di fatturato/corrispettivi effettivamente realizzata nel periodo osservato, rapportata ai 12 mesi.
Nel caso l’impresa richiedente sia stata interessata da una operazione straordinaria nel periodo considerato,sia per la determinazione del calo di fatturato/corrispettivi che per la verifica della data di avvio dell’attività si prenderanno in esame i dati dell’azienda o del ramo d’azienda oggetto della suddetta operazione.
Stanziamento
Le risorse finanziarie destinate all'attivazione del presente intervento sono stanziate per effetto dell’art. 27 del D.L. 41/2021 sul capitolo 53311 del bilancio di previsione 2021/2023, annualità 2021. La dotazione complessiva ammonta ad Euro 8.600.000,00 e viene così suddivisa:
- € 4.300.000 sono destinati ai soggetti con codice ATECO 55.10.00 e codice ATECO 55.20.51, limitatamente ai soli residence
- € 4.300.000 sono destinati a tutti gli altri soggetti, con possibilità di reimpiego delle risorse non completamente utilizzate da uno dei due raggruppamenti sull’altro.
Allegati
Documenti
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 17/06/2021 13:48:57