Descrizione
Il decreto-legge 152/2021, in Gazzetta Ufficiale dal 6 novembre, contiene una variegata serie di misure: dal turismo agli investimenti infrastrutturali, dalla rigenerazione urbana alle scuole innovative, al Fondo per la Repubblica digitale.
In particolare, il Decreto prevede 5 misure per il settore turistico, per risorse complessive pari 1,63 miliardi di Euro.
Articolo 1 “Contributi e credito d'imposta per le imprese turistiche”
La misura è prevista a favore di imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta (campeggi), imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione antisismica; eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di piscine termali e connessa acquisizione di attrezzature e apparecchiature; digitalizzazione. Il credito è cedibile a banche e ad altri soggetti. Il tax credit è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, senza applicazione dei limiti in materia di utilizzo di crediti d’imposta, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi agevolabili sono stati realizzati.
Accanto al credito d'imposta, è riconosciuto anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute negli ambiti sopra specificati (comunque non superiore al limite massimo di 100.000 €), per un importo massimo pari a 40.000 €, che può essere aumentato anche cumulativamente: a) fino ad ulteriori 30.000 €,qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell'importo totale dell'intervento; b) fino ad ulteriori 20.000 €, qualora l'impresa o la società abbia i requisiti previsti dall'articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198, per l'imprenditoria femminile,perle società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovanie icui organi di amministrazione sono costituiti per almenoidueterzidagiovani,ele imprese individuali gestite da giovani (18-35), che operano nel settore del turismo; c) fino ad ulteriori 10.000 €, per le imprese la cui sede operativa e' ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il periodo di ammissibilità delle spese decorre dal 7 novembre 2021, fino al 31 dicembre 2024.
L’avviso con le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi, sarà pubblicato dal Ministero del turismo entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto (7 novembre).
Stanziamento: 500 milioni di Euro.
Art. 2 “Garanzie per i finanziamenti nel settore turistico”
La misura prevede l'istituzione di una sezione speciale per il turismo nel Fondo centrale di garanzia per le PMI. I beneficiari sono gli stessi della misura precedente e i giovani under 35 che intendono avviare un’attività nel settore turistico. Tra le altre disposizioni, si afferma che la garanzia è concessa a titolo gratuito e che l'importo massimo garantito per singola impresa è elevato a 5 milioni di euro.
Stanziamento: 358 milioni di Euro.
Art. 3 “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo Fondo Ripresa Resilienza Italia”
Il decreto prevede un fondo per la concessione di contributi per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. La misura è destinata agli stessi beneficiari previsti dall’articolo 1. Il contributo direttoallaspesa è concedibile nella misura massima del 35% delle spese edei costi ammissibili. A copertura della quota di investimenti nonassistita dal contributo, è prevista la concessione di finanziamenti agevolaticon durata finoaquindici anni.
Stanziamento: 180 milioni di Euro.
I requisiti, i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni saranno contenuti in un decreto del ministero del turismo che dovrà essere adottato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Art. 4 “Credito d'imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator”
Alle agenzie di viaggi e ai tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12, è riconosciuto un contributo sotto forma di credito d'imposta,nella misura del 50% dei costi sostenuti, a decorrere dal 7 novembre e fino al 31 dicembre 2024 per investimenti e attività di sviluppo digitale.
Nello specifico il bonus spetta per le seguenti voci di spesa: impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il servizio di navigazione su rete mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare online servizi e pernottamenti turistici; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; formazione del titolare o del personale dipendente in riferimento alle attività elencate.
Stanziamento: 98 milioni di Euro.
Un decreto interministeriale, che sarà emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto, dovrà individuare le modalità attuative della misura.
Art. 8 “Fondo Ripresa Resilienza Italia”
Il Fondo, del quale lo Stato italiano è contributore unico, è affidato alla gestione della Banca europea per gli investimenti (BEI). Prevede due interventi: uno in tema di Piani urbani integrati, mentre l’altro interessa il turismo. Al suo interno viene infatti costituita una sezione denominata «Fondo per il Turismo Sostenibile» con una dotazione di 500 milioni di euro, con una riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica per quanto attiene alle linee progettuali riferite al settore turistico.
In particolare, il Decreto prevede 5 misure per il settore turistico, per risorse complessive pari 1,63 miliardi di Euro.
Articolo 1 “Contributi e credito d'imposta per le imprese turistiche”
La misura è prevista a favore di imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta (campeggi), imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, inclusi gli stabilimenti balneari, complessi termali, porti turistici e parchi tematici.
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta fino all’80% delle spese sostenute per incremento dell’efficienza energetica delle strutture e riqualificazione antisismica; eliminazione delle barriere architettoniche; realizzazione di piscine termali e connessa acquisizione di attrezzature e apparecchiature; digitalizzazione. Il credito è cedibile a banche e ad altri soggetti. Il tax credit è utilizzabile in compensazione tramite modello F24, senza applicazione dei limiti in materia di utilizzo di crediti d’imposta, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello in cui gli interventi agevolabili sono stati realizzati.
Accanto al credito d'imposta, è riconosciuto anche un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute negli ambiti sopra specificati (comunque non superiore al limite massimo di 100.000 €), per un importo massimo pari a 40.000 €, che può essere aumentato anche cumulativamente: a) fino ad ulteriori 30.000 €,qualora l'intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l'innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15% dell'importo totale dell'intervento; b) fino ad ulteriori 20.000 €, qualora l'impresa o la società abbia i requisiti previsti dall'articolo 53 del decreto legislativo 11 aprile 2006, n.198, per l'imprenditoria femminile,perle società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60% da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovanie icui organi di amministrazione sono costituiti per almenoidueterzidagiovani,ele imprese individuali gestite da giovani (18-35), che operano nel settore del turismo; c) fino ad ulteriori 10.000 €, per le imprese la cui sede operativa e' ubicata nei territori delle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Il periodo di ammissibilità delle spese decorre dal 7 novembre 2021, fino al 31 dicembre 2024.
L’avviso con le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi, sarà pubblicato dal Ministero del turismo entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto (7 novembre).
Stanziamento: 500 milioni di Euro.
Art. 2 “Garanzie per i finanziamenti nel settore turistico”
La misura prevede l'istituzione di una sezione speciale per il turismo nel Fondo centrale di garanzia per le PMI. I beneficiari sono gli stessi della misura precedente e i giovani under 35 che intendono avviare un’attività nel settore turistico. Tra le altre disposizioni, si afferma che la garanzia è concessa a titolo gratuito e che l'importo massimo garantito per singola impresa è elevato a 5 milioni di euro.
Stanziamento: 358 milioni di Euro.
Art. 3 “Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo Fondo Ripresa Resilienza Italia”
Il decreto prevede un fondo per la concessione di contributi per interventi di riqualificazione energetica, sostenibilità ambientale e innovazione digitale. La misura è destinata agli stessi beneficiari previsti dall’articolo 1. Il contributo direttoallaspesa è concedibile nella misura massima del 35% delle spese edei costi ammissibili. A copertura della quota di investimenti nonassistita dal contributo, è prevista la concessione di finanziamenti agevolaticon durata finoaquindici anni.
Stanziamento: 180 milioni di Euro.
I requisiti, i criteri, le condizioni e le procedure per la concessione e l’erogazione delle agevolazioni saranno contenuti in un decreto del ministero del turismo che dovrà essere adottato entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del decreto.
Art. 4 “Credito d'imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator”
Alle agenzie di viaggi e ai tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12, è riconosciuto un contributo sotto forma di credito d'imposta,nella misura del 50% dei costi sostenuti, a decorrere dal 7 novembre e fino al 31 dicembre 2024 per investimenti e attività di sviluppo digitale.
Nello specifico il bonus spetta per le seguenti voci di spesa: impianti wi-fi; siti web ottimizzati per il servizio di navigazione su rete mobile; programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti; spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare online servizi e pernottamenti turistici; servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale; strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità; formazione del titolare o del personale dipendente in riferimento alle attività elencate.
Stanziamento: 98 milioni di Euro.
Un decreto interministeriale, che sarà emanato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto, dovrà individuare le modalità attuative della misura.
Art. 8 “Fondo Ripresa Resilienza Italia”
Il Fondo, del quale lo Stato italiano è contributore unico, è affidato alla gestione della Banca europea per gli investimenti (BEI). Prevede due interventi: uno in tema di Piani urbani integrati, mentre l’altro interessa il turismo. Al suo interno viene infatti costituita una sezione denominata «Fondo per il Turismo Sostenibile» con una dotazione di 500 milioni di euro, con una riserva del 50% dedicata agli interventi volti al supporto degli investimenti di riqualificazione energetica per quanto attiene alle linee progettuali riferite al settore turistico.
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Ultimo aggiornamento pagina: 14/12/2021 10:12:21