Descrizione
La Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia, attraverso questo bando, intende salvaguardare e valorizzare il ruolo che gli operatori culturali hanno avuto e dovranno avere nel nostro territorio, nella convinzione che il contributo della cultura sarà essenziale per rigenerare quei legami di comunità e di socialità che sono stati interrotti dall’emergenza.
Beneficiari
a) gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e cioè:
-- le organizzazioni di volontariato;
-- le associazioni di promozione sociale;
-- gli enti filantropici;
-- le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni;
b) gli enti ecclesiastici e religiosi.
Attività ammissibili
Il presente bando prevede le seguenti due linee di intervento:
• LINEA DI INTERVENTO A) finalizzata, eccezionalmente, al sostegno della struttura e della gestione, per favorire la stabilizzazione e l’uscita degli operatori del settore della cultura dalla fase di emergenza, garantendo la loro stessa esistenza e salvaguardando la loro operatività;
• LINEA DI INTERVENTO B) volta a favorire la ripartenza e il pieno riavvio delle attività culturali e artistiche mortificate durante l’emergenza sanitaria, incoraggiando la ripresa relazionale dei cittadini attorno a tematiche ed eventi di spiccato valore culturale e avvicinando alla cultura tutte le fasce di età, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità.
Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola richiesta di contributo scegliendo tra le due linee di intervento previste a) o b):
Nell’ambito della linea di intervento a):
- il soggetto richiedente deve avere la propria sede legale o deve operare esclusivamente nella provincia di Pistoia;
- saranno ammissibili richieste di contributi per costi fissi di gestione (utenze e canoni di affitto) e per gli investimenti necessari al riavvio delle attività, che potranno riguardare l’acquisto di materiali, attrezzature, strumenti e tecnologie, nonché la messa in opera di interventi che consentano la riapertura al pubblico dei luoghi nel rispetto di quanto stabilito dalle direttive nazionali e ministeriali in termini di sicurezza e distanziamento sociale (per esempio spese per l’acquisto di termo scanner e di dispositivi di protezione individuale nonch. per allestimenti e/o apparati necessari a garantire il corretto distanziamento tra le persone, ecc.).
Nell’ambito della linea di intervento b) saranno ammissibili progetti che abbiano:
- come loro ambito di intervento: le arti visive, la letteratura, la poesia, la musica, la danza, il teatro;
- come loro obiettivo: (i) la realizzazione di eventi culturali, anche di breve durata, volti a stimolare la partecipazione pubblica e il recupero delle identità culturali locali; (ii) la sperimentazione di modalità innovative (video mapping, realtà aumentata, esperienze immersive, progetti digitali, ecc.) per affrontare, grazie alle attività culturali e artistiche, le tante e nuove fragilità sociali, con particolare riguardo alle difficoltà di lavoratori e famiglie nella gestione delle esigenze rese molto pi. complesse dall’emergenza sanitaria e sociale (per esempio attività di supporto delle fasce pi. fragili, specie anziani e studenti elementari, presenti nei territori di riferimento), nonché per la riscoperta di spazi e luoghi significativi o da riscoprire e valorizzare; (iii) il rafforzamento della sostenibilità e la generatività degli interventi grazie al coinvolgimento di più partner, stimolando in questo modo forme di coinvolgimento attivo della cittadinanza e la fruizione e condivisione sia di eventi che di luoghi di vicinato;
- la loro localizzazione deve essere esclusivamente il territorio della provincia di Pistoia;
- il termine ultimo per la loro realizzazione sarà il 31 marzo 2022. Eventuali richieste di proroga dovranno essere presentate dal soggetto proponente prima della scadenza del contributo e valutate singolarmente da parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione sulla base delle motivazioni fornite in ordine al ritardo di esecuzione del progetto;
- il costo totale del progetto potrà comprendere anche le spese per le risorse umane. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane potranno riguardare: (i) professionisti esterni incaricati per lo svolgimento del progetto; (ii) personale dipendente assunto dal soggetto richiedente mediante contratti lavorativi del settore di riferimento, esclusivamente per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di contributo, con decorrenza dalla data di comunicazione di assegnazione del contributo da parte della Fondazione, e con durata limitata al periodo di attuazione del progetto stesso. E’ altresì ammesso il costo relativo all’impiego del lavoro dipendente già in forza nell’organico del soggetto richiedente, per il quale esista uno specifico incarico da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente all’attuazione del progetto oggetto della domanda di contributo, e comunque nella misura massima non superiore al 25% del costo totale del progetto.
La predetta spesa dovrà essere adeguatamente e dettagliatamente documentata in sede di rendicontazione finale.
Non potranno essere in ogni caso finanziati:
• restauri di beni mobili o immobili;
• attività prettamente formative, corsi e masterclass;
• celebrazioni e commemorazioni.
Non è ammesso il costo del personale dipendente non riferibile al progetto e comunque oltre la percentuale di ammissibilità del 25% del costo complessivo del progetto; non sono parimenti ammesse la valorizzazione dell’impiego del lavoro volontario o altre spese riferite a beni o servizi messi a disposizione dal soggetto proponente a titolo gratuito nonché le spese di gestione ordinaria non direttamente riferibili al progetto.
Stanziamento
€ 250.000 come di seguito suddiviso:
• Per la linea di intervento a): viene messo a disposizione un budget complessivo di € 50.000. Ciascuna richiesta ritenuta ammissibile sulla base dei criteri di seguito indicati, beneficerà di un contributo che non potrà in ogni caso essere superiore all’importo di € 10.000.
• Per la linea di intervento b): viene messo a disposizione un budget complessivo di € 200.000; ciascuna richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali dell’iniziativa e non potrà comunque essere superiore a € 10.000.
Scadenza
30 aprile 2021
Beneficiari
a) gli enti del Terzo Settore di cui all’art. 4 del D. Lgs. 3 luglio 2017, n. 117 e cioè:
-- le organizzazioni di volontariato;
-- le associazioni di promozione sociale;
-- gli enti filantropici;
-- le imprese sociali, incluse le cooperative sociali, reti associative, società di mutuo soccorso, associazioni riconosciute e non riconosciute, fondazioni;
b) gli enti ecclesiastici e religiosi.
Attività ammissibili
Il presente bando prevede le seguenti due linee di intervento:
• LINEA DI INTERVENTO A) finalizzata, eccezionalmente, al sostegno della struttura e della gestione, per favorire la stabilizzazione e l’uscita degli operatori del settore della cultura dalla fase di emergenza, garantendo la loro stessa esistenza e salvaguardando la loro operatività;
• LINEA DI INTERVENTO B) volta a favorire la ripartenza e il pieno riavvio delle attività culturali e artistiche mortificate durante l’emergenza sanitaria, incoraggiando la ripresa relazionale dei cittadini attorno a tematiche ed eventi di spiccato valore culturale e avvicinando alla cultura tutte le fasce di età, con particolare riguardo alle situazioni di fragilità.
Ogni soggetto richiedente potrà presentare una sola richiesta di contributo scegliendo tra le due linee di intervento previste a) o b):
Nell’ambito della linea di intervento a):
- il soggetto richiedente deve avere la propria sede legale o deve operare esclusivamente nella provincia di Pistoia;
- saranno ammissibili richieste di contributi per costi fissi di gestione (utenze e canoni di affitto) e per gli investimenti necessari al riavvio delle attività, che potranno riguardare l’acquisto di materiali, attrezzature, strumenti e tecnologie, nonché la messa in opera di interventi che consentano la riapertura al pubblico dei luoghi nel rispetto di quanto stabilito dalle direttive nazionali e ministeriali in termini di sicurezza e distanziamento sociale (per esempio spese per l’acquisto di termo scanner e di dispositivi di protezione individuale nonch. per allestimenti e/o apparati necessari a garantire il corretto distanziamento tra le persone, ecc.).
Nell’ambito della linea di intervento b) saranno ammissibili progetti che abbiano:
- come loro ambito di intervento: le arti visive, la letteratura, la poesia, la musica, la danza, il teatro;
- come loro obiettivo: (i) la realizzazione di eventi culturali, anche di breve durata, volti a stimolare la partecipazione pubblica e il recupero delle identità culturali locali; (ii) la sperimentazione di modalità innovative (video mapping, realtà aumentata, esperienze immersive, progetti digitali, ecc.) per affrontare, grazie alle attività culturali e artistiche, le tante e nuove fragilità sociali, con particolare riguardo alle difficoltà di lavoratori e famiglie nella gestione delle esigenze rese molto pi. complesse dall’emergenza sanitaria e sociale (per esempio attività di supporto delle fasce pi. fragili, specie anziani e studenti elementari, presenti nei territori di riferimento), nonché per la riscoperta di spazi e luoghi significativi o da riscoprire e valorizzare; (iii) il rafforzamento della sostenibilità e la generatività degli interventi grazie al coinvolgimento di più partner, stimolando in questo modo forme di coinvolgimento attivo della cittadinanza e la fruizione e condivisione sia di eventi che di luoghi di vicinato;
- la loro localizzazione deve essere esclusivamente il territorio della provincia di Pistoia;
- il termine ultimo per la loro realizzazione sarà il 31 marzo 2022. Eventuali richieste di proroga dovranno essere presentate dal soggetto proponente prima della scadenza del contributo e valutate singolarmente da parte del Consiglio di amministrazione della Fondazione sulla base delle motivazioni fornite in ordine al ritardo di esecuzione del progetto;
- il costo totale del progetto potrà comprendere anche le spese per le risorse umane. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane potranno riguardare: (i) professionisti esterni incaricati per lo svolgimento del progetto; (ii) personale dipendente assunto dal soggetto richiedente mediante contratti lavorativi del settore di riferimento, esclusivamente per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di contributo, con decorrenza dalla data di comunicazione di assegnazione del contributo da parte della Fondazione, e con durata limitata al periodo di attuazione del progetto stesso. E’ altresì ammesso il costo relativo all’impiego del lavoro dipendente già in forza nell’organico del soggetto richiedente, per il quale esista uno specifico incarico da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente all’attuazione del progetto oggetto della domanda di contributo, e comunque nella misura massima non superiore al 25% del costo totale del progetto.
La predetta spesa dovrà essere adeguatamente e dettagliatamente documentata in sede di rendicontazione finale.
Non potranno essere in ogni caso finanziati:
• restauri di beni mobili o immobili;
• attività prettamente formative, corsi e masterclass;
• celebrazioni e commemorazioni.
Non è ammesso il costo del personale dipendente non riferibile al progetto e comunque oltre la percentuale di ammissibilità del 25% del costo complessivo del progetto; non sono parimenti ammesse la valorizzazione dell’impiego del lavoro volontario o altre spese riferite a beni o servizi messi a disposizione dal soggetto proponente a titolo gratuito nonché le spese di gestione ordinaria non direttamente riferibili al progetto.
Stanziamento
€ 250.000 come di seguito suddiviso:
• Per la linea di intervento a): viene messo a disposizione un budget complessivo di € 50.000. Ciascuna richiesta ritenuta ammissibile sulla base dei criteri di seguito indicati, beneficerà di un contributo che non potrà in ogni caso essere superiore all’importo di € 10.000.
• Per la linea di intervento b): viene messo a disposizione un budget complessivo di € 200.000; ciascuna richiesta di contributo non potrà essere superiore al 75% dei costi totali dell’iniziativa e non potrà comunque essere superiore a € 10.000.
Scadenza
30 aprile 2021
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 17/03/2021 17:16:35