Riqualificazione del patrimonio storico e di pregio

È onlline il bando "Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani – L.R. 3 marzo 2021, n.7" rivolto agli enti locali della Toscana. Gli interventi sono finalizzati al recupero e alla riqualificazione...
Data:

28 maggio 2021

Tempo di lettura:

3 min

Tipologia

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Descrizione

È onlline il bando "Interventi di riqualificazione del patrimonio storico e di pregio degli enti locali toscani – L.R. 3 marzo 2021, n.7" rivolto agli enti locali della Toscana.

Gli interventi sono finalizzati al recupero e alla riqualificazione degli edifici del patrimonio storico e culturale di pregio di loro proprietà, nonché alla loro piena fruibilità da parte della cittadinanza in quanto elementi significativi del carattere identitario del territorio regionale, nelle sue relazioni con le tradizioni e con le vicende storiche della Toscana in tutte le epoche del suo sviluppo.

Beneficiari


I soggetti beneficiari del bando sono gli enti locali della Toscana che al momento della presentazione della domanda di concessione del contributo non si trovino in stato di commissariamento. Ciascun Comune può presentare domanda di concessione del contributo per un solo intervento e non deve aver beneficiato di altri finanziamenti finalizzati alla realizzazione delle stesse opere previste dal progetto a copertura della quota per la quale si richiede il contributo.

Attività ammissibili


La tipologia degli interventi oggetto del bando sono, in via prioritaria in ordine decrescente:

a) interventi di conservazione, recupero, rifunzionalizzazione e riqualificazione di immobili storici e di pregio di proprietà degli enti locali, in modo da consentire l’accesso e la fruizione degli stessi alla cittadinanza per fini culturali e aggregativi;

b) interventi di riqualificazione di immobili storici e di pregio di proprietà degli enti locali finalizzati all’uso istituzionale degli stessi.

Possono essere candidati interventi di di investimento di cui all'Art 1 del presente bando che possiedano la qualificazione di “pregio” così come definita dall'Art. 2 della L.R. n.7/2021 e che dispongano dei seguenti requisiti di ammissibilità:

- interventi relativi ad immobili come definiti dall’articolo 10 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 (Codice dei beni culturali e del paesaggio ai sensi dell’articolo 10 della legge 6 luglio 2002, n. 137;

- Presenza di un progetto tecnico di livello definitivo o esecutivo redatto e verificato ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 (Attuazione delle direttive 2014/23/UE, 2014/24/UE e 2014/25/UE sull’aggiudicazione dei contratti di concessione, sugli appalti pubblici e sulle procedure d’appalto degli enti erogatori nei settori dell’acqua, dell’energia, dei trasporti e dei servizi postali, nonché per il riordino della disciplina vigente in materia di contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture), completo, se necessario, delle autorizzazioni previste dal Codice dei Beni culturali e del Paesaggio - D.Lgs. Del 22 gennaio 2004, n. 42, e approvato alla data della presentazione della domanda;

- Costo totale risultate dal quadro economico non inferiore ad € 100.000 di investimento;

- Copertura finanziaria della quota di cofinanziamento a carico del beneficiario;

- Esistenza di un piano di gestione dell'intervento che garantisca l'adeguatezza organizzativa e professionale e la sostenibilità gestionale dei risultati degli interventi, al fine di assicurarne la pubblica utilità tramite la fruizione;

- Proprietà dell'immobile oggetto dell’intervento;

- Coerenza con quanto stabilito dagli strumenti regionali di programmazione generale relativi al P.R 4 “Grandi attrattori, promozione del sistema delle arti e degli istituti culturali”, Linea di intervento “Fruibilità degli edifici culturali ed incremento delle possibilità di accesso alla cultura”;

Sono ammissibili al contributo le spese comprensive di IVA (se indetraibile), imposte, tasse ed ogni altro onere necessario per la realizzazione degli interventi, sostenute nel periodo 01/01/2021-31/12/2023 e relative a:

- spese tecniche: (studi ed analisi, costi di progettazione, indagini preliminari e di cantiere, direzione lavori, coordinamento sicurezza, collaudi, consulenze economico finanziarie, studi di fattibilità, ecc) nella misura massima del 10% del costo totale ammissibile);

- lavori di restauro, ristrutturazione e adeguamento dei beni immobili;

- opere impiantistiche;

- allestimenti e arredi;

-attrezzature e servizi tecnologici ed informatici strettamente legati alle attività culturali dell’infrastruttura e ad uso esclusivo della stessa (per gli interventi di cui alla tipologia b), nella misura massima del 5% del costo totale ammissibile.

Finanziamento


Il contributo regionale è concesso nella misura massima dell'80% del valore complessivo dell’intervento finanziato sulla base della spesa ammissibile. L’importo del contributo non può essere superiore a € 320.000.

Stanziamento

- € 2.500.000 annualità 2021

– € 2.500.000 annualità 2022

– € 2.500.000 annualità 2023

Scadenza


17 giugno 2021

A cura di

Ultimo aggiornamento pagina: 28/05/2021 11:13:48

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