Ristori regionali

Pubblicati gli elementi essenziali dei bandi, di prossima pubblicazione, per le imprese ricettive dei comprensori sciistici, per le imprese floricole, per maestri e scuole di sci. Contributi a fondo perduto a favore delle Imprese turistiche...
Data:

18 ottobre 2021

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3 min

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Pubblicati gli elementi essenziali dei bandi, di prossima pubblicazione, per le imprese ricettive dei comprensori sciistici, per le imprese floricole, per maestri e scuole di sci.

Contributi a fondo perduto a favore delle Imprese turistiche localizzate nei comprensori sciistici


I territori interessati dal bando sono i Comuni dei comprensori sciistici toscani individuati all’articolo 59 della legge regionale 29 dicembre 2014, n. 86. In dettaglio: a) Comprensorio dell'Amiata, che comprende i Comuni di Castel del Piano, Seggiano e Abbadia San Salvatore; b) Comprensorio della Garfagnana, che comprende i Comuni di Castiglione di Garfagnana e di Careggine; c) Comprensorio della Montagna Pistoiese, che comprende i Comuni di Abetone, Cutigliano, San Marcello Pistoiese, Sambuca Pistoiese; d) Comprensorio di Zeri, che comprende il Comune di Zeri.

I beneficiari sono Micro, piccole e medie imprese, così come definite dall’allegato I del Reg. (UE) n. 651/2014, nonché professionisti, aventi la sede principale o almeno un’unità locale ubicata nei comuni dei comprensori sciistici toscani. Saranno escluse le imprese che gestiscono impianti di risalita, le scuole di sci ed i maestri di sci, in quanto beneficiari di altri interventi. Possono partecipare le imprese già beneficiarie di un precedente bando “ristori” della Regione Toscana purché il contributo complessivo non sia superiore alla riduzione di fatturato dichiarata.

Il contributo è riconosciuto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore di almeno il 20% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020.

L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e verrà determinato in proporzione all’entità del fatturato 2019 di ciascun beneficiario, rispetto al totale dei fatturati 2019 dei soggetti richiedenti, nella misura massima di euro 10.000 e minima di euro 1.000, ed a seguito dell’istruttoria di ammissibilità, nei limiti della riduzione di fatturato/corrispettivi dichiarato. 


Sovvenzione diretta alle Imprese floricole


Il bando è indirizzato ad imprenditori agricoli professionali (singoli od associati), coltivatori diretti (singoli od associati), iscritti all’INPS in possesso dei seguenti requisiti:

che coltivano sul territorio regionale della Toscana superfici in serra o pieno campo per la produzione floricola (codici ATECO 01.19.10 coltivazione di fiori in piena aria; 01.19.20 coltivazione di fiori in coltura protetta; 01.30.00 riproduzione delle piante);
che non hanno già beneficiato della sovvenzione di cui al bando “L.R. 5 maggio 2020 n. 28 art. 9 comma 1) lettera a) disposizioni per la concessione di una sovvenzione diretta alle imprese floricole” decreto dirigenziale n. 11774 del 23/7/2020;
la cui impresa alla data del 31.12.2019 non era in difficoltà ai sensi dell’art.2, punto 14 del Reg. (UE) 702/2014 di esenzione o se trattasi di micro o piccola impresa risultava già in difficoltà al 31 dicembre 2019, ma non era soggetta a procedure concorsuali per insolvenza ai sensi del diritto nazionale e non aveva ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti per la ristrutturazione
la cui attività non risulti cessata al momento di presentazione della domanda;
la cui impresa ricade nella categoria delle microimprese, le piccole e le medie imprese come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle microimprese, piccole e medie imprese.
Le sovvenzioni varieranno da un minimo di 3000€ ad un massimo di 20.000€ a seconda del fatturato, del calo dello stesso e del numero di richieste di sovvenzioni che arriveranno.


Maestri e scuole di sci


Il bando è destinato a maestri di sci iscritti, alla data del 14 febbraio 2021, all’Albo professionale regionale dei maestri di sci (Art. 132 L.R. 86/20016 ), tenuto ed aggiornato dal Collegio regionale dei maestri di sci, e le scuole di sci presso le quali gli stessi maestri operano, iscritte al Registro delle imprese.

Il contributo è riconosciuto a condizione che l’ammontare del fatturato e dei corrispettivi dal 1 ottobre 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore di almeno il 20% rispetto all’ammontare del fatturato e dei corrispettivi realizzati nel periodo dal 1 ottobre 2019 al 31 marzo 2020.

L’aiuto è concesso nella forma di contributo a fondo perduto e verrà determinato in funzione del numero di domande che saranno ritenute ammissibili, nella misura massima di euro 5.000 per le Scuole di sci e di 3.000 per i Maestri di sci, e comunque nei limiti della riduzione di fatturato/corrispettivi dichiarato.


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Ultimo aggiornamento pagina: 19/10/2021 12:43:31

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