Descrizione
Il bando è destinata a sostenere le scuole che, attraverso le azioni e i progetti presentati, documentino con chiarezza l’uso dei materiali e degli strumenti richiesti per:
• la qualità dei percorsi didattici e la loro evoluzione in riferimento ai contenuti, alle metodologie, agli ambienti di apprendimento;
• l’efficacia degli stessi percorsi didattici in riferimento al loro prevedibile effetto di valorizzazione delle eccellenze e delle avanguardie educative, nel contesto della sfida globale sulle nuove frontiere dell’educazione di base;
• le azioni specificamente dedicate all’obiettivo strategico di sperimentazione e consolidamento di modalità didattiche orientate al coinvolgimento, alla partecipazione attiva e al successo formativo di tutti gli alunni, con particolare attenzione alle azioni e ai progetti diretti agli alunni con specifici bisogni educativi, anche in considerazione di un prevedibile futuro sviluppo delle potenzialità positive della didattica a distanza.
• l’efficacia degli stessi percorsi didattici in riferimento al loro prevedibile effetto di valorizzazione delle eccellenze e delle avanguardie educative, nel contesto della sfida globale sulle nuove frontiere dell’educazione di base;
• le azioni specificamente dedicate all’obiettivo strategico di sperimentazione e consolidamento di modalità didattiche orientate al coinvolgimento, alla partecipazione attiva e al successo formativo di tutti gli alunni, con particolare attenzione alle azioni e ai progetti diretti agli alunni con specifici bisogni educativi, anche in considerazione di un prevedibile futuro sviluppo delle potenzialità positive della didattica a distanza.
Beneficiari
Scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo e secondo grado e gli istituti scolastici privati parificati, che abbiano sede in uno dei comuni del territorio della provincia di Pistoia. È possibile presentare una sola domanda di contributo.
Nel caso di Istituti comprensivi, i dirigenti scolastici potranno presentare una domanda per
ogni istituto o scuola che lo compongono, fino a un massimo di tre domande.
ogni istituto o scuola che lo compongono, fino a un massimo di tre domande.
Attività ammissibili
a) attivazioni di percorsi/proposte didattiche orientate alla riduzione del rischio di dispersione/demotivazione ed estraneità al contesto educativo e formativo anche mediante attivazione di sinergie con realtà esterne alle scuole ma sempre sotto la responsabilità di queste ultime. A tal fine potrebbero essere considerati altresì progetti finalizzati a offrire agli studenti opportunità formative per compensare le difficoltà che gli stessi hanno dovuto subire per le conseguenze legate alla pandemia anche nel contesto della didattica;
b) la realizzazione di nuovi ambienti per l’apprendimento, anche nella struttura e geografia di organizzazione
della classe, che si traduca nel ripensare spazi e metodologie di insegnamento/apprendimento;
c) la progettazione di percorsi in cui l’uso dei nuovi materiali, strumenti e/o tecnologie favoriscano in chi studia metodi attivi di apprendimento;
d) l’allestimento di nuovi ambienti/laboratori le cui attrezzature e potenzialità di uso abbiano chiare caratteristiche di innovazione tecnologica in funzione dell’uso e dell’aggiornamento delle competenze, anche tecniche, degli studenti;
e) la messa in opera di ogni modalità, anche tecnologica, che sia chiaramente indirizzata a favorire partecipazione e inclusione attiva di situazioni didattiche deboli per condizioni oggettive di contesto familiare o socio-culturale o di specifici bisogni educativi;
f) l’acquisto di strumenti, anche musicali, e di materiali hardware e software specificatamente dedicati all’introduzione di nuovi contesti e metodologie disciplinari, chiaramente indicati, e/o alla valorizzazione della pratica della musica per gli studenti, comunque inseriti in un percorso stabile e strutturato di formazione.
b) la realizzazione di nuovi ambienti per l’apprendimento, anche nella struttura e geografia di organizzazione
della classe, che si traduca nel ripensare spazi e metodologie di insegnamento/apprendimento;
c) la progettazione di percorsi in cui l’uso dei nuovi materiali, strumenti e/o tecnologie favoriscano in chi studia metodi attivi di apprendimento;
d) l’allestimento di nuovi ambienti/laboratori le cui attrezzature e potenzialità di uso abbiano chiare caratteristiche di innovazione tecnologica in funzione dell’uso e dell’aggiornamento delle competenze, anche tecniche, degli studenti;
e) la messa in opera di ogni modalità, anche tecnologica, che sia chiaramente indirizzata a favorire partecipazione e inclusione attiva di situazioni didattiche deboli per condizioni oggettive di contesto familiare o socio-culturale o di specifici bisogni educativi;
f) l’acquisto di strumenti, anche musicali, e di materiali hardware e software specificatamente dedicati all’introduzione di nuovi contesti e metodologie disciplinari, chiaramente indicati, e/o alla valorizzazione della pratica della musica per gli studenti, comunque inseriti in un percorso stabile e strutturato di formazione.
Non sono ammesse richieste di contributo per:
• acquisti di materiali di uso comune a servizio della scuola o materiali tecnologici di semplice completamento quantitativo della dotazione non chiaramente legati alla qualità delle attività didattiche;
• acquisti di parti nuove da sostituire ad attrezzature già in possesso del richiedente, in quanto il bando non finanzia riparazioni né sostituzioni.
Le spese ammissibili possono riguardare:
• l’acquisto di strumenti informatici, strumenti musicali o materiale/beni per l’allestimento degli ambienti di lavoro e/o di laboratori che diverranno di proprietà del richiedente (non sono ammessi acquisti in leasing);
• le spese relative all’attivazione di proposte/percorsi didattici relativi al punto a).
• acquisti di materiali di uso comune a servizio della scuola o materiali tecnologici di semplice completamento quantitativo della dotazione non chiaramente legati alla qualità delle attività didattiche;
• acquisti di parti nuove da sostituire ad attrezzature già in possesso del richiedente, in quanto il bando non finanzia riparazioni né sostituzioni.
Le spese ammissibili possono riguardare:
• l’acquisto di strumenti informatici, strumenti musicali o materiale/beni per l’allestimento degli ambienti di lavoro e/o di laboratori che diverranno di proprietà del richiedente (non sono ammessi acquisti in leasing);
• le spese relative all’attivazione di proposte/percorsi didattici relativi al punto a).
Agevolazione
L’importo richiesto non potrà essere superiore al 70% della spesa totale prevista del progetto oggetto della domanda e comunque non potrà superare l’importo complessivo di € 25.000.
Nell’indicazione del costo complessivo del progetto per il quale si chiede il contributo, non è consentito conteggiare costi interni relativi al lavoro del personale in servizio o all’uso di strumenti e apparecchiature già esistenti.
Nell’indicazione del costo complessivo del progetto per il quale si chiede il contributo, non è consentito conteggiare costi interni relativi al lavoro del personale in servizio o all’uso di strumenti e apparecchiature già esistenti.
Stanziamento
€ 300.000
Scadenza
15 settembre 2021
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 15/07/2021 17:50:35