Descrizione
Dal 22 febbraio 2021 sarà possibile presentare domanda per sostenere l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali, promosse da NEET, donne inattive e disoccupati di lungo periodo, su tutto il territorio nazionale.
Beneficiari
Il bando sostiene l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali promosse da destinatari finali (nello specifico: i NEET iscritti a Garanzia Giovani, i disoccupati di lunga durata e le donne inattive).
Le domande possono essere presentate dai proponenti (i soggetti che presentano la domanda per l’ottenimento del finanziamento agevolato) in forma di: Imprese individuali, società di persone, società cooperative, cooperative sociali, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive; Imprese individuali, società di persone, società cooperative, cooperative sociali non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 90 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione. Le forme societarie/associative sopra elencate, devono essere costituite da persone fisiche. Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento ovvero l’affitto di ramo d’azienda di società già esistente, ovvero l’ampliamento della stessa.
Agevolazione
a) Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 €;
b) Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 €;
c) Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 €.
Attività ammissibili
Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising”, quali ad esempio: turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi alle imprese manifatturiere e artigiane; imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013; commercio al dettaglio e all'ingrosso.
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria in agricoltura, nonché, in generale, le attività che si riferiscono ai settori economici espressamente esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 1407/2013.
Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di: a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari; b) hardware e software; c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b).
Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti: a) la locazione di beni immobili e canoni di leasing; b) le utenze; c) i servizi informatici, di comunicazione e di promozione; d) i premi assicurativi; e) le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; f) i salari e gli stipendi; g) l’IVA non recuperabile.
Stanziamento
€ 6.424.776 (per le regioni: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, P.A. di Trento, Veneto, Lazio, Marche, Toscana, Umbria).
Per la Toscana, è attivata la Linea 2, con le risorse provenienti dal PON SPAO - Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione”
Beneficiari
Il bando sostiene l’avvio di nuove piccole iniziative imprenditoriali promosse da destinatari finali (nello specifico: i NEET iscritti a Garanzia Giovani, i disoccupati di lunga durata e le donne inattive).
Le domande possono essere presentate dai proponenti (i soggetti che presentano la domanda per l’ottenimento del finanziamento agevolato) in forma di: Imprese individuali, società di persone, società cooperative, cooperative sociali, associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda purché inattive; Imprese individuali, società di persone, società cooperative, cooperative sociali non ancora costituite, a condizione che si costituiscano entro 90 giorni dall’eventuale provvedimento di ammissione. Le forme societarie/associative sopra elencate, devono essere costituite da persone fisiche. Non sono ammesse le iniziative che prevedono il rilevamento ovvero l’affitto di ramo d’azienda di società già esistente, ovvero l’ampliamento della stessa.
Agevolazione
a) Microcredito, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 5.000 ed i 25.000 €;
b) Microcredito esteso, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 25.001 ed i 35.000 €;
c) Piccoli prestiti, per iniziative con programmi di spesa inclusi tra i 35.001 ed i 50.000 €.
Attività ammissibili
Sono ammissibili le iniziative riferibili a tutti i settori della produzione di beni, fornitura di servizi e commercio, anche in forma di “franchising”, quali ad esempio: turismo (alloggio, ristorazione, servizi) e servizi culturali e ricreativi; servizi alla persona; servizi per l’ambiente; servizi ICT (servizi multimediali, informazione e comunicazione); risparmio energetico ed energie rinnovabili; servizi alle imprese manifatturiere e artigiane; imprese operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, ad eccezione dei casi di cui all’articolo 1.1, lett. c), punti i) e ii) del Reg. UE n. 1407/2013; commercio al dettaglio e all'ingrosso.
Sono esclusi i settori della pesca e dell’acquacoltura, della produzione primaria in agricoltura, nonché, in generale, le attività che si riferiscono ai settori economici espressamente esclusi dall’articolo 1 del Reg. (UE) 1407/2013.
Le spese in investimenti materiali e immateriali ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti l’acquisto di: a) beni mobili quali, strumenti, attrezzature e macchinari; b) hardware e software; c) opere murarie, entro il limite del dieci percento (10%) dell’ammontare delle spese di cui alle suddette lettere a) e b).
Le spese in capitale circolante ammesse alle agevolazioni sono quelle inerenti: a) la locazione di beni immobili e canoni di leasing; b) le utenze; c) i servizi informatici, di comunicazione e di promozione; d) i premi assicurativi; e) le materie prime, materiale di consumo, semilavorati e prodotti finiti; f) i salari e gli stipendi; g) l’IVA non recuperabile.
Stanziamento
€ 6.424.776 (per le regioni: Liguria, Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, P.A. di Trento, Veneto, Lazio, Marche, Toscana, Umbria).
Per la Toscana, è attivata la Linea 2, con le risorse provenienti dal PON SPAO - Programma Operativo Nazionale “Sistemi di Politiche Attive per l'Occupazione”
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Ultimo aggiornamento pagina: 08/02/2021 19:44:18