Descrizione
Nel corso dell’anno 2021 la Fondazione promuove una sessione erogativa nell’ambito della quale è possibile presentare richieste di contributo negli ambiti di intervento individuati nel Documento Programmatico Pluriennale 2021-2023. Scopo della sessione erogativa è quello di disciplinare la presentazione delle richieste di contributo libere (fuori bando) portate all’attenzione della Fondazione durante l’anno ma che, per più motivi, non possono essere presentate e/o considerate all’interno dei bandi tematici.
Beneficiari
Sono ammessi a presentare richiesta di contributo:
- gli enti pubblici e gli enti privati senza scopo di lucro, aventi natura di ente non commerciale;
- le cooperative e le imprese sociali di cui alla Legge n. 381/1991.
E’ in facoltà della Fondazione accogliere richieste di contributo provenienti da enti o comitati costituiti senza formalità qualora i fini perseguiti e l’attività svolta siano ritenuti meritevoli e rilevanti e i soggetti offrano comprovate garanzie di affidabilità circa la loro capacità di attuare il progetto per cui hanno presentato richiesta di contributo.
Non possono presentare, in ogni caso, richieste di contributo tutti gli altri soggetti, fra cui:
- le singole persone fisiche, salvo per premi di merito, borse di studio o di perfezionamento o di ricerca, borse lavoro
- le imprese o le società commerciali, o gli enti con fini di lucro;
- le organizzazioni sindacali, di categoria e di patronato, nonché i partiti e i movimenti politici;
- le società e le associazioni sportive di natura professionale o dilettantistica eccetto le associazioni
aventi finalità meramente ricreative;
- gli enti e le organizzazioni che perseguono finalità incompatibili con quelle della Fondazione.
Attività ammissibili
Sono considerate ammissibili richieste di contributo per progetti riconducibili ai settori di intervento individuati dal Documento Programmatico Pluriennale 2021-2023:
- Arte, attività e beni culturali
- Educazione istruzione e formazione
- Volontariato, filantropia e beneficenza
- Sviluppo locale e edilizia popolare locale
- Salute pubblica
- Ricerca scientifica e tecnologica
- Protezione e qualità ambientale
Sono ammissibili i progetti riferiti ai settori di intervento sopra specificati, che abbiano una ricaduta sul territorio della provincia di Pistoia, e che per più motivi non possono essere presentate e/o considerate all’interno dei bandi tematici.
Le Avvertenze al bando specificano a tale proposito che sono ammessi esclusivamente i progetti:
- di contenuto diverso dalle tematiche previste dai Bandi specifici emanati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (pertanto, le domande non accolte nell’ambito di uno dei bandi specifici non potranno essere ripresentate fuori bando);
- dettati da esigenze emergenti non prevedibili entro la data di scadenza dei suddetti Bandi
- che non siano ancora iniziati alla data del 30/09/2021.
Il costo totale del progetto può comprendere spese per le risorse umane, e/o per l’acquisizione di beni materiali o immateriali. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane possono riguardare:
- professionisti esterni incaricati per lo svolgimento del progetto;
- personale dipendente assunto dal soggetto richiedente mediante contratti lavorativi del settore di riferimento, esclusivamente per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di contributo, con decorrenza dalla data di comunicazione di assegnazione del contributo da parte della Fondazione, e con durata limitata al periodo di attuazione del progetto stesso.
E’ altresì ammesso il costo relativo all’impiego del lavoro dipendente già in forza nell’organico del soggetto richiedente, per il quale esista uno specifico incarico da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente all’attuazione del progetto oggetto della domanda di contributo, e comunque nella misura massima non superiore al 25% del costo totale del progetto.
Sono esclusi dal piano finanziario dei progetti in fase di presentazione e successivamente in fase di rendicontazione le seguenti voci:
- costo del personale dipendente non riferibile al progetto;
- costo del personale dipendente riferibile al progetto per una percentuale oltre il 25% del costo complessivo dell’iniziativa;
- valorizzazione dell’impiego del lavoro volontario;
- valorizzazione di beni o servizi messi a disposizione dal soggetto proponente;
- spese di gestione ordinaria non direttamente riferibili al progetto;
- spese sostenute prima della data riportata sulla lettera di comunicazione del contributo da parte della Fondazione;
- spese coperte finanziariamente da altri soggetti;
- giustificativi di spesa non intestati al soggetto beneficiario del contributo.
Le richieste di contributo vengono valutate dal Consiglio di amministrazione della Fondazione.
I criteri di valutazione dei progetti sono quelli contenuti nel Regolamento per gli interventi
istituzionali disponibile sul sito della Fondazione.
Finanziamento
La richiesta di contributo deve prevedere un cofinanziamento minimo a carico del richiedente e/o di terzi pari ad almeno il 50% del costo complessivo del progetto.
L’importo massimo richiedibile alla Fondazione non può superare l’importo di 20.000€.
L’iniziativa non deve essere ancora avviata alla data di comunicazione di eventuale concessione del contributo da parte della Fondazione.
Scadenza
30 giugno 2021 (ore 12)
Gli esiti della presente sessione erogativa verranno pubblicati sul sito della Fondazione entro
la fine del mese di settembre 2021.
Beneficiari
Sono ammessi a presentare richiesta di contributo:
- gli enti pubblici e gli enti privati senza scopo di lucro, aventi natura di ente non commerciale;
- le cooperative e le imprese sociali di cui alla Legge n. 381/1991.
E’ in facoltà della Fondazione accogliere richieste di contributo provenienti da enti o comitati costituiti senza formalità qualora i fini perseguiti e l’attività svolta siano ritenuti meritevoli e rilevanti e i soggetti offrano comprovate garanzie di affidabilità circa la loro capacità di attuare il progetto per cui hanno presentato richiesta di contributo.
Non possono presentare, in ogni caso, richieste di contributo tutti gli altri soggetti, fra cui:
- le singole persone fisiche, salvo per premi di merito, borse di studio o di perfezionamento o di ricerca, borse lavoro
- le imprese o le società commerciali, o gli enti con fini di lucro;
- le organizzazioni sindacali, di categoria e di patronato, nonché i partiti e i movimenti politici;
- le società e le associazioni sportive di natura professionale o dilettantistica eccetto le associazioni
aventi finalità meramente ricreative;
- gli enti e le organizzazioni che perseguono finalità incompatibili con quelle della Fondazione.
Attività ammissibili
Sono considerate ammissibili richieste di contributo per progetti riconducibili ai settori di intervento individuati dal Documento Programmatico Pluriennale 2021-2023:
- Arte, attività e beni culturali
- Educazione istruzione e formazione
- Volontariato, filantropia e beneficenza
- Sviluppo locale e edilizia popolare locale
- Salute pubblica
- Ricerca scientifica e tecnologica
- Protezione e qualità ambientale
Sono ammissibili i progetti riferiti ai settori di intervento sopra specificati, che abbiano una ricaduta sul territorio della provincia di Pistoia, e che per più motivi non possono essere presentate e/o considerate all’interno dei bandi tematici.
Le Avvertenze al bando specificano a tale proposito che sono ammessi esclusivamente i progetti:
- di contenuto diverso dalle tematiche previste dai Bandi specifici emanati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia (pertanto, le domande non accolte nell’ambito di uno dei bandi specifici non potranno essere ripresentate fuori bando);
- dettati da esigenze emergenti non prevedibili entro la data di scadenza dei suddetti Bandi
- che non siano ancora iniziati alla data del 30/09/2021.
Il costo totale del progetto può comprendere spese per le risorse umane, e/o per l’acquisizione di beni materiali o immateriali. I costi ammissibili in ordine alle risorse umane possono riguardare:
- professionisti esterni incaricati per lo svolgimento del progetto;
- personale dipendente assunto dal soggetto richiedente mediante contratti lavorativi del settore di riferimento, esclusivamente per la realizzazione del progetto oggetto della domanda di contributo, con decorrenza dalla data di comunicazione di assegnazione del contributo da parte della Fondazione, e con durata limitata al periodo di attuazione del progetto stesso.
E’ altresì ammesso il costo relativo all’impiego del lavoro dipendente già in forza nell’organico del soggetto richiedente, per il quale esista uno specifico incarico da parte del legale rappresentante del soggetto richiedente all’attuazione del progetto oggetto della domanda di contributo, e comunque nella misura massima non superiore al 25% del costo totale del progetto.
Sono esclusi dal piano finanziario dei progetti in fase di presentazione e successivamente in fase di rendicontazione le seguenti voci:
- costo del personale dipendente non riferibile al progetto;
- costo del personale dipendente riferibile al progetto per una percentuale oltre il 25% del costo complessivo dell’iniziativa;
- valorizzazione dell’impiego del lavoro volontario;
- valorizzazione di beni o servizi messi a disposizione dal soggetto proponente;
- spese di gestione ordinaria non direttamente riferibili al progetto;
- spese sostenute prima della data riportata sulla lettera di comunicazione del contributo da parte della Fondazione;
- spese coperte finanziariamente da altri soggetti;
- giustificativi di spesa non intestati al soggetto beneficiario del contributo.
Le richieste di contributo vengono valutate dal Consiglio di amministrazione della Fondazione.
I criteri di valutazione dei progetti sono quelli contenuti nel Regolamento per gli interventi
istituzionali disponibile sul sito della Fondazione.
Finanziamento
La richiesta di contributo deve prevedere un cofinanziamento minimo a carico del richiedente e/o di terzi pari ad almeno il 50% del costo complessivo del progetto.
L’importo massimo richiedibile alla Fondazione non può superare l’importo di 20.000€.
L’iniziativa non deve essere ancora avviata alla data di comunicazione di eventuale concessione del contributo da parte della Fondazione.
Scadenza
30 giugno 2021 (ore 12)
Gli esiti della presente sessione erogativa verranno pubblicati sul sito della Fondazione entro
la fine del mese di settembre 2021.
A cura di
Ultimo aggiornamento pagina: 17/05/2021 15:29:49