Descrizione
La Storia del Museo Ferrucciano inizia nell'ottobre 1908, con la costituzione di un Comitato per la creazione di un Museo che fosse destinato ad accogliere le memorie dell'eroe Francesco Ferrucci.
Nel 1929, in occasione delle celebrazioni per il IV centenario dell'assedio di Firenze, un altro comitato - quello per le onoranze a Francesco Ferrucci - acquistò, restaurò e poi donò al Comune di San Marcello Pistoiese la casa ex-Battistini, sulla piazza di Gavinana, sulla cui soglia, secondo la tradizione, il Ferrucci sarebbe stato ucciso da Maramaldo. Il 31 agosto 1931 nell'edificio restaurato venne inaugurato il Museo Ferrucciano, nel quale trovò posto una prima raccolta di documenti e immagini, esposti secondo concetti di semplice documentazione storica.
Nel 1929, in occasione delle celebrazioni per il IV centenario dell'assedio di Firenze, un altro comitato - quello per le onoranze a Francesco Ferrucci - acquistò, restaurò e poi donò al Comune di San Marcello Pistoiese la casa ex-Battistini, sulla piazza di Gavinana, sulla cui soglia, secondo la tradizione, il Ferrucci sarebbe stato ucciso da Maramaldo. Il 31 agosto 1931 nell'edificio restaurato venne inaugurato il Museo Ferrucciano, nel quale trovò posto una prima raccolta di documenti e immagini, esposti secondo concetti di semplice documentazione storica.
Nel 1956, dopo anni di incuria e abbandono che avevano fatto seguito al secondo conflitto mondiale, l'amministrazione comunale decise il riordino della collezione, che venne integrata da nuovi materiali in deposito dalle Gallerie Fiorentine. Il "nuovo" Museo fu inaugurato il 4 agosto 1957, curato da Renzo Chiarelli.
Il Museo è stato chiuso nel 2017 per restauro.
Dopo un importante intervento di restauro e un riallestimento completo, il Museo dedicato a Francesco Ferrucci, eroe della Repubblica Fiorentina e simbolo dei valori repubblicani ricordato anche nell’Inno nazionale, torna finalmente a essere pienamente fruibile dalla comunità e dai visitatori.
L'inaugurazione è avvenuta il 30 novembre 2025.
Restauro dell’edificio
L’immobile è stato oggetto di un intervento profondo che ha:
• abbattuto le barriere architettoniche
• rinnovato tutti gli impianti
• garantito la messa in sicurezza antincendio e antifurto
• adeguato gli spazi interni alle moderne esigenze museali
Un lavoro volto ad assicurare accessibilità, sicurezza e sostenibilità per il futuro.
Patrimonio artistico restaurato
Grande attenzione è stata dedicata anche alle collezioni storiche, restaurate e protette per tramandarle ai cittadini di domani, nel pieno rispetto dell’art. 9 della Costituzione, che tutela il patrimonio culturale della Nazione.
Un allestimento moderno e coinvolgente
Il nuovo percorso espositivo, ampliato su due piani, racconta:
• la storia del Ferrucci nel contesto delle guerre del Cinquecento
• la nascita del suo mito nel Risorgimento
• il valore simbolico e civile del suo sacrificio per la libertà
L’allestimento è stato progettato da un team di architetti e un comitato scientifico composto da storici e museografi, con la collaborazione di artigiani e maestranze locali, il cui lavoro appassionato ha dato forma e sostanza alla rinascita del museo, trasformando un progetto in una realtà viva e accogliente per tutti.
Nonostante i maggiori costi dei materiali e le difficoltà degli ultimi anni, l’impegno non è mai venuto meno, consentendo di portare a termine un’opera fondamentale per l’identità culturale del territorio.
L’immobile è stato oggetto di un intervento profondo che ha:
• abbattuto le barriere architettoniche
• rinnovato tutti gli impianti
• garantito la messa in sicurezza antincendio e antifurto
• adeguato gli spazi interni alle moderne esigenze museali
Un lavoro volto ad assicurare accessibilità, sicurezza e sostenibilità per il futuro.
Patrimonio artistico restaurato
Grande attenzione è stata dedicata anche alle collezioni storiche, restaurate e protette per tramandarle ai cittadini di domani, nel pieno rispetto dell’art. 9 della Costituzione, che tutela il patrimonio culturale della Nazione.
Un allestimento moderno e coinvolgente
Il nuovo percorso espositivo, ampliato su due piani, racconta:
• la storia del Ferrucci nel contesto delle guerre del Cinquecento
• la nascita del suo mito nel Risorgimento
• il valore simbolico e civile del suo sacrificio per la libertà
L’allestimento è stato progettato da un team di architetti e un comitato scientifico composto da storici e museografi, con la collaborazione di artigiani e maestranze locali, il cui lavoro appassionato ha dato forma e sostanza alla rinascita del museo, trasformando un progetto in una realtà viva e accogliente per tutti.
Nonostante i maggiori costi dei materiali e le difficoltà degli ultimi anni, l’impegno non è mai venuto meno, consentendo di portare a termine un’opera fondamentale per l’identità culturale del territorio.
il Museo ha un sito dedicato (cliccare QUI) dove troverete maggiori approfondimenti (orari di apertura, costi, ecc)
Indirizzo e punti di contatto
| Nome | Descrizione |
|---|---|
| Indirizzo | Frazione Gavinana - Piazza Francesco Ferrucci |
| Telefono | 800 974102 - 0573 638025 |
| Web | https://museoferrucciano.it/ (Apre il link in una nuova scheda) |
Mappa
Indirizzo: Piazza Francesco Ferrucci, 151, 51028 Gavinana PT, Italia
Coordinate: 44°3'20,6''N 10°49'12,2''E
Indicazioni stradali (Apre il link in una nuova scheda)
Modalità di accesso
Il Museo Ferrucciano si trova in Piazza Francesco Ferrucci - Gavinana
il museo, su tre piani, è anche accessibile tramite rampa esterna e ascensore.